Su proposta di Silvana Accossato, presidente della Commissione ambiente, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato a fine anno alla unanimità una mozione riguardo l’installazione delle termovalvole nelle case (disposizione prevista da una direttiva europea recepita dall’Italia). Con tale provvedimento si è inteso voler riconoscere ai condomìni non in regola, ma che si stanno adeguando, la possibilità di non essere subito sanzionati già a partire da gennaio 2017, nel caso di lavori già deliberati ed affidati ad una ditta installatrice entro fine 2016, ma non ancora di fatto realizzati o ultimati. Il Consiglio regionale ha richiesto quindi alla Giunta di impegnarsi per definire una modalità per non comminare multe nei casi di accertata “buona volontà” dei condomini (proponendo come scadenza ulteriore per questi casi il 30 settembre 2017). “Le termovalvole – ha detto Silvana Accossato – sono uno strumento utile contro lo spreco energetico e contro l’inquinamento […] Ci sembra una richiesta di buon senso che riconosce la volontà di chi si mette in regola, senza applicare un’ulteriore proroga”.

Il governo, di fatto, con il decreto “milleproroghe”, una nuova proroga l’ha subito successivamente definita, spostando per tutti i condomìni dal 31 dicembre 2016 al 30 giugno 2017 il termine per adeguarsi alla direttiva europea. Questa iniziativa centrale supera quella regionale e va a sostegno della mozione del Consiglio piemontese perché assicura con certezza che nessuna multa sarà comminata fino al 30 giugno p.v., facilitando così l’operato della Giunta di fronte all’impegno derivato dalla mozione votata dal Consiglio regionale.

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(Foto: lastampa.it)