A Collegno si favorisce l’applicazione del collegato ambientale.
Con la legge 28 dicembre 2015 n.221 (pubblicazione n.13 in G.U del 18/01/2016) il governo nazionale ha varato un provvedimento contenente nuove e innovative disposizioni a favore della green economy e quindi anche a favore del contenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali.
Si tratta come detto di un pacchetto di misure destinate ad incidere in modo significativo nel quadro legislativo delle norme sul tema dell’ambiente, sia dal punto di vista della semplificazione sia dal punto di vista della promozione di aspetti particolarmente rilevanti come la cultura del riutilizzo delle risorse oppure la promozione di progettualità, anche in ambito economico, caratterizzate da un’eleva sostenibilità ambientale, con la previsione di incentivi per premiare i comportamenti virtuosi di consumatori, dei produttori e delle istituzioni.
Senza citare nello specifico i vari punti in cui la legge si articola, credo sia importante menzionare gli ambiti che la compongono e che costituiscono in se stessi la parte innovativa del provvedimento. All’interno del provvedimento sono stati stanziati dei fondi a sostegno della mobilità sostenibile e a sostegno delle bonifiche dall’amianto. Particolare attenzione è stata data poi alla raccolta differenziata e alla cura e il benessere degli animali d’affezione. Altro punto particolarmente importante, che è poi il tema della mozione che ho presentato in consiglio comunale, è composto dalle disposizioni inerenti le norme contro l’abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni. Sono state introdotte nel Dlgs 152 del 2006, il codice sull’ambiente, nuove norme per contrastare il fenomeno dell’abbandono di mozziconi di sigarette e rifiuti di piccolissime dimensioni (gomme da masticare, scontrini, fazzoletti di carta e altri piccoli rifiuti) con il fine di preservare il decoro urbano dei centri abitati e limitarne gli impatti negativi derivanti dalla dispersione incontrollata nell’ambiente. In caso di violazione la sanzione amministrativa è da 30 a 150 euro, aumentati fino al doppio in caso di abbandono dei rifiuti di prodotti da fumo.
Con questa mozione si intende avviare con il CIDIU le verifiche necessarie a garantire che l’attuale contratto di servizio di gestione dei rifiuti sia conforme al nuovo collegato ambientale. Questo perchè riteniamo sia necessario continuare a garantire gli elevati livelli di cura dell’ambiente a cui i nostri cittadini sono abituati e metterli quindi sempre più in condizione di rispettare l’ambiente, sia attraverso un maggiore controllo della disposizione di cestini e punti di raccolta sia attraverso, ad esempio, la predisposizione di progetti a tutela dell’ambiente realizzati con la collaborazione di tutti quei soggetti presenti sul territorio (associazioni e commercianti ad esempio) che abbiano a cuore il rispetto dell’ambiente.
Gianluca Treccarichi
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