Il 5 giugno prossimo si voterà il sindaco a Torino.

Nell’ottica dell’area metropolitana di Torino, che è il nuovo concetto di realtà urbana in cui viviamo, ci sentiamo profondamente coinvolti da questo evento, come dimostrano i passati 5 anni.

Torino Metropoli 2025, il terzo Piano Strategico dell’area metropolitana di Torino, va proprio in questo senso. Il piano infatti riguarda una corona di 38 comuni attorno a Torino, tra i quali ci sono Collegno, Alpignano, Buttigliera Alta, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Reano, Trana, Venaria Reale, Sangano e Villarbasse: viviamo tutti i giorni le scelte della città e tra tutti questi comuni ci sono forti relazioni. Il Piano promuove la realizzazione della Città delle Opportunità, che significa “più investimenti, più imprese, più occupazione, più ricerca e innovazione, più capitale umano qualificato, più servizi pubblici efficienti, più cultura e turismo e più inclusione sociale”.

Pensiamo di far parte di questa nuova realtà da protagonisti: andiamo oltre il concetto di suburbano, che ha anche valenza terminologica negativa, per un tutto integrato, anche con misure concrete e tangibili, ad es. un biglietto unico metropolitano per il trasporto pubblico.

Torino è una città straordinaria e i suoi cambiamenti in meglio ci riguardano. Essi non sono frutto del caso, ma di capacità, competenze e lungimiranza. Contro la crisi sta agendo la buona politica. Non dimentichiamo il recente passato e le troppe incompetenze di improvvisati, che possono convincere gli indecisi in campagna elettorale, ma che alla prova dei fatti invece naufragano miseramente.

Torino oggi investe sull’industria e sulla cultura e il turismo. Sul sito http://www.pierofassino2016.it/ Fassino racconta in 20 punti che cosa è stato fatto dal 2011 al 2015: tra i tanti aspetti, Torino è una città policentrica cha ha fatto molto lavoro sulle periferie, ha investito nei musei e nelle università, ha mantenuto un livello alto di welfare, crede nell’innovazione, infatti Torino ha vinto il secondo premio come città europea dell’innovazione.

Piero Fassino ha la competenza e l’esperienza per andare avanti su questo grande progetto. Per questo pensiamo che sia giusto dire a chi vota a Torino: vota e fai votare Fassino.

Se hai a cuore il lavoro e la cultura, vota e fai votare Fassino.

Se non ti accontenti dei discorsi da bar, ma pensi che occorra sempre imparare da chi ha qualcosa da dire e da dare, vota e fai votare Fassino.

Se pensi che la politica sia ancora qualcosa di bello, che tocca la vita delle persone, vota e fai votare Fassino.

Fassino in un video ricorda che Le Corbusier definiva i grandi corsi di Torino “i cannocchiali” della città, nel senso che danno prospettive. Ecco, Fassino è il nostro cannocchiale, dà prospettiva alla nostra città.

 

I segretari del PD di Collegno Michele MELLACE, Alpignano Giovanni SIMONDI, Buttigliera Alta Renato SERRA, Druento Roberta TOMASELLA, Grugliasco Emanuele GAITO, Pianezza Laura SANDRONE, Rivoli Emanuele BUGNONE, Rosta Giovanna PIACQUAPIO, San Gillio Fabio LAMON, Reano – Trana Vilma BECCARIA, Venaria Reale Giorgio PELASSA, Sangano – Villarbasse Adriano FRASCAROLI