E’ un grande risultato quello raggiunto grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti i nostri rappresentanti sul territorio. Altri 60 milioni di euro dai fondi europei finiranno infatti sul fronte della cultura. Insieme alla notizia della riapertura dei Giardini Reali a Torino nei giorni di Pasqua (sempre finanziata con fondi europei), il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna ha annunciato che altri 60 milioni di fondi dell’Unione Europea arriveranno in Regione per intervenire sulle Regge Sabaude e su numerosi altri siti di elevato interesse storico e culturale. I fondi saranno utilizzati per il recupero ed un nuovo utilizzo a beneficio dei cittadini, anche nell’ottica di ottenere importanti ricadute economiche sui territori che li ospitano. Tra questi siti è presente la (ex) Stireria all’interno del complesso della Certosa. L’edificio, adibito in origine a Stireria del Regio Manicomio, unitamente all’adiacente Lavanderia, costituisce un esempio importante della fase dell’eclettismo nell’architettura di fine Ottocento che prelude al successivo sviluppo del Liberty. Attualmente i locali già ristrutturati (Lavanderia a vapore) sono sede della Fondazione Piemonte dal Vivo ed ospitano compagnia di danza nazionali ed internazionali. La Stireria è anche inserita nell’elenco dei siti per cui è possibile operare l’Art Bonus: chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura (anche per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici), come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

stireria

 

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