stabilità

 

Dalla E-news dell’on. Umberto D’Ottavio (30 gennaio 2015):

“Siamo davvero in un periodo di grandi contraddizioni. Tenere la barra dritta è difficile soprattutto per chi fa politica. Che atteggiamento deve tenere chi è responsabile della cosa pubblica? Deve mettere in evidenza i miglioramenti oppure insistere sulle cose che non vanno?

Ho sempre pensato che le due cose non sono alternative, anzi! Bisogna far presente da dove si è partiti per apprezzare i passi avanti e non avere reticenze su quanto si deve ancora fare, assumendosi responsabilità per quanto si poteva e non si è fatto. Tanto i responsabili sono responsabili di tutto anche e soprattutto di quanto non si è fatto!

Per questo il dibattito intorno al tema: come sta l’Italia? è viziato da punti di vista che per forza di cose non sono oggettivi. Anche i numeri sono contestati! Per cui quando il Presidente del Consiglio dice che la disoccupazione diminuisce, di poco, il PIL sale, i mutui crescono del 97% e l’indice di fiducia dei consumatori è aumentato di venti punti rispetto ad un anno fa, come si fa a contestarlo? Si può dire che si sarebbe potuto fare meglio, forse: ma cifre alla mano, non si è fatto male.”