Il 30 Giugno 2015 la concessione della Lavanderia a Vapore in favore del Balletto Teatro di Torino scadrà e per questo motivo la Città di Collegno e la Regione Piemonte hanno studiato sia i grandi pregi dell’attuale gestione sia i punti su cui la struttura e la sua vita artistica possono migliorare.

Sicuramente questi primi sei anni di attività della Lavanderia sono stati segnati da spettacoli e produzioni artistiche di altissimo livello, l’ultimo dei quali è stato messo in scena pochi giorni fa con due lavori in prima nazionale del coreografo israeliano Itzik Galili. La grande esperienza e autorevolezza di Loredana Furno hanno aiutato la Lavanderia a diventare veramente un Centro d’Eccellenza Regionale della Danza di livello nazionale ed internazionale, esattamente ciò che sei anni fa Mercedes Bresso e Silvana Accossato avevano immaginato quando strinsero il primo accordo tra Comune e Regione.

Le difficoltà incontrate nella gestione amministrativa della struttura, l’isolamento dai grandi circuiti torinesi e regionali quali Torino Danza ed Interplay e la difficoltà a effettuare investimenti di prospettiva sulla struttura sono invece i punti su cui è necessario migliorare per implementare ancor di più l’importanza di questo importante luogo della Cultura.

Per questo si è deciso di passare la modalità di gestione da una compagnia residente a un ente gestore, cioè un operatore culturale capace di convogliare all’interno della struttura, durante la stagione di danza, più compagnie piemontesi per la rappresentazione in teatro, la produzione degli spettacoli e i corsi di alta formazione in residenza, aumentando così la fruibilità e l’utilizzo della struttura e migliorandone la connettività con le altre realtà del territorio metropolitano.

Inoltre il bando di selezione prevede una gestione decennale: ciò consentirà al nuovo gestore di poter fare investimenti sulla struttura sul lungo periodo, affinché possa essere ancora più funzionale con riduzione dei costi di gestione.

Negli indirizzi per la scrittura del bando sono assolutamente salvaguardate le serate a disposizione del Comune per poter mettere in scena la propria stagione musicale “Sale e Pepe” ed è sottolineata l’importanza per il nuovo gestore di dialogare con le grandi realtà della danza presenti a Collegno, in modo tale che anche le realtà associative del territorio, importantissime per l’insegnamento della danza di base, abbiano l’opportunità di entrare in un luogo così bello e utilizzarlo per crescere e rafforzarsi.

La Giunta Casciano con questa delibera dimostra di non volersi accontentare dei buoni risultati raggiunti da Collegno fin qui e di non limitarsi a difendere l’esistente. Al contrario, ha l’ambizione di far fare alla Lavanderia a Vapore un ulteriore salto di qualità e di migliorare ulteriormente la propria proposta culturale a disposizione dei cittadini. Questo coraggio è stato premiato dal Consiglio Comunale che ha approvato la delibera ed il Protocollo d’Intesa con un voto unanime.

Siamo fiduciosi che queste nuove prospettive di crescita per le arti coreutiche nel nostro territorio possano dare ulteriore lustro alla nostra Città, poiché la Cultura può essere veramente motore di sviluppo economico per il territorio.

L’ASSESSORE ALLA CULTURA DI COLLEGNO
Matteo Cavallone